Rientro, bellezze e maledizioni

Taxi, aria calda sui miei piedi ibernati, musica tipo Coldplay da città notturna, città notturna: Bologna. Già così sto per commuovermi.
La cassetta della posta è piena zeppa, scartoffie, scartoffie, scartoffie, lettera di Charlottina – sono a casa da quaranta secondi e già posso fare un elenco di cose belle che mi hanno reso più felice oggi che negli ultimi quaranta giorni.
Alcune delle scartoffie che mi confermano pure che sono in salute, butta via!
La giornata è iniziata bene, è continuata meglio, peccato non sia riuscita a portare in dono delle meline selvatiche bellissime, ma dopo un cambio treno particolarmente movimentato sono di nuovo nella mia vita, nella mia tana, e sono felice.

Sistemo tutto, ceno, ed ecco la mia poltrona cara. Accendo lucette d’atmosfera e candeline, ho la mia tisana e posso finalmente aprire la letterina.

Charlotte ha scritto sulla carta di Diddl che aveva ancora conservata da vent’anni. C’è la data del 2020, ci sono cose da bimbe grandi, ma quel foglio -e la sua grafia- sono un tuffo nella meraviglia del passato. E pure qui c’è da commuovermi. C’è anche un pacchettino, decido di aprirlo dopo aver letto tutto, come ciliegina sulla torta. C’è Yann Tiersen in sottofondo e i brani che passano coincidono con le cose che succedono con questa lettera.

Faccio bene ad aspettare di leggere, perché alla fine c’è un accenno al pacchettino: “Spero che gli orecchini ti piacciano”.
Mannaggia, ma io non ho i buchi alle orecchie!
E però se Charlotte mi ha mandato degli orecchini, la mia Charlottine che è una delle pietre su cui si fonda la mia scemenza, la mia indole ottocentesca e la mia speranza di viaggiare… Ecco, se degli orecchini vengono da tutto questo, forse i buchi dovrei farmeli per volontà del fato, no?

Vediamoli questi orecchini, poi decidiamo.
Scartoccio il pacchetto: vuoto. Mi viene in mente che, nell’aprire la lettera, avevo notato che da un lato era un po’ aperta, ma pensavo fosse solo stata strapazzata dagli eventi. Invece no, i postini si son fottuti gli orecchini dal pacchettino, l’hanno pure rimesso vuoto nella lettera, ‘cazz lo rimettete a fare?
Che poi saranno degli orecchini sicuramente di valore immenso, spediti in una letterina da dodicenne coi Diddlini.

Direi proprio che il fato non vuole che faccia i buchi.

E poi direi che il postino che li ha rubati una bella settimana di cacarella se la potrebbe pure fare. Non mi sembra una richiesta karmica tanto assurda, no?

Un pensiero riguardo “Rientro, bellezze e maledizioni

  1. Che la cacarella possa cogliere il postino ladro.
    Io ho fatto i buchi per gli orecchini per appenderci le cose più varie, fra cui una coppia di pipistrelli diversi fra loro. O gli orecchini fatti coi semini. Insomma, come per ogni cosa, dipenda come la gestisci, penso che gli orecchini Pistacchietto farebbero un figurone.

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